Solesinese al 90' Saonara ripreso e tifosi scatenati

20/12/2009

SAONARA. Tutti infelici e scontenti tra Saonara e Solesinese. Due gol contestati, due pali, quattro espulsi, fumogeni e carta igienica in campo, infine l'arbitro accompagnato all'uscita dagli smoccolamenti dei tifosi che mettono in dubbio l'onorabilità di mamma e sorella. Il SaonaraVillatora ha la pesante pecca di non mettere in cassaforte il risultato, lasciando cosi viva la speranza degli ospiti fino all'ultimo. Ed è proprio all'ultimo che Trivellato salva capra e cavoli dal dischetto. Apre il taccuino al 5' capitan Zanon che dal limite dell'area piccola risolve un flipper sparando alla base del palo. Al quarto d'ora Viola detona uno Scud dalla distanza che per poco non polverizza l'incrocio. La replica della Solesinese è nel tiro franco di Viaro che fa soltanto tremare per le auto parcheggiate fuori dallo stadio. Al 42' Vecchi, migliore in campo, coglie il secondo palo con un incrocio mancino che sbatte sotto alla traversa e termina «al di qua». Nel secondo tempo i locali sprintano alla ricerca del meritato vantaggio: Rigato slalomeggia da sinistra ma inforca a tre metri dal finish e si fa rimontare in angolo; Vecchi mette dentro, ma sia Toffanin sia Zanon in rapida successione non hanno quel ciuffo in più per mandare Manzoli a gambe in aria. Quasi gol sbagliato e quasi gol subito: al 64' Viaro ovalizza il pallone dai trenta metri, Agostini può solo genuflettersi e votarsi al santo giusto che intercede spedendo fuori di un amen. Passa il Saonara al 74', la firma è di Costa che con la capoccia pulisce una palla sporca e mette dentro. Manzoli, forse caricato, resta a terra, Piccoli concede il gol tra le proteste degli ospiti che costano l'espulsione dalla panchina di Sevarin. Le espulsioni fioccano ora come noccioline, a farne le spese sono i due numeri 10: Zanon commette fallo su Viaro e si becca il secondo giallo, Viaro da terra scalcia come un ciuco il parimaglia e si prende a sua volta il rosso diretto. La paura del Saonara fa 90', quando Trivellato viene atterrato in area da Boscolo (ennesimo rosso) e dal dischetto firma un insperato pareggio. Poi la carta igienica, i fumogeni e i commenti del pubblico, non esattamente da educanda svizzera, contro l'arbitro che lascia il campo in stato confusionale.

SAONARAVILLATORA: 1- SOLESINESE: 1
SAONARAVILLATORA: Agostini, Larcher, Fortini, Viola (41' st Tonin), Edel, Boscolo, Vecchi, Toffanin, (17' st Costa), Kurti (22' st Quku), Zanon, Rigato. A disp. Giacomin, Bordin, Marcato, Griggio. All. Gabrieli.
SOLESINESE: Manzoli, Negri (1' st Munari), Vallese, Casna, Muzzolon, Curto, Verza, Polato, Simonetto (17' st Trivellato), Viaro, Sevarin (24' st Zerbinato). A disp. Malachin, Zamdolin, Cognolato, Liviero. All. Sabbadin.

Arbitro: Piccoli di Vicenza.
Reti: 29' st Costa, 45' st Trivellato (rig.).
Note: ammonito Costa; espulsi: Boscolo, Zanon, Viaro, Sevarin; spettatori: 150 circa; angoli: 5-1; recuperi: 0' e 6' Sergio Campofiorito
 

Gabrieli mastica amaro Sabbadin: «Bene cosi»
Mister Gabrieli non ha più unghie da mangiarsi dopo aver subito dalla Solesinese la rimonta in extremis. Nonostante lo scoramento, accenna un mezzo sorriso e ne ha ben donde per l'ottima prova dei suoi: «Tra noi e loro non si è proprio vista la differenza in classifica - ammette il tecnico saonarese - Resta l'amaro in bocca dopo aver condotto una partita dall'inizio alla fine ed aver colto solo un punticino. Due pali, occasioni mancate di un soffio, tanta sfortuna, purtroppo è andata cosi. Guardando il bicchiere mezzo pieno - conclude - c'è da registrare la bella gara, che ci dà fiducia per il prosieguo del campionato».
Il collega Sabbadin non le manda a dire alla giacchetta nera: «La loro marcatura era viziata da una evidente carica sul nostro portiere - sostiene l'allenatore della Solesinese - Avrei preferito prendere gol quando hanno colpito il palo nel primo tempo, ma non in questo modo. La seconda frazione è stata più equilibrata, con i cambi abbiamo messo più pressione fino ad arrivare al rigore sacrosanto che ci ha permesso di pareggiare. Nonostante stiamo nella parte alta della classifica viviamo alla giornata, il primo obiettivo è raggiungere una comoda salvezza, poi magari alzeremo l'asticella». (s.c.)