LEGNARESE-SOLESINESE

16/01/2011

Persi due punti nella nebbia di Legnaro.

Legnarese: Sartorello, Pizzeghello, Lunardi (66° De Gennaro), Rigato, Tamiozzo, Ballarin, Camporese, Ferraresso, Biolo (75° Carletti), Marotti, Pasutto (46° Calzavara). A disposizione: Morandi, Tognato, Rapesi, Lombardi. Allenatore Penazzo.

Solesinese: Cazzoli, Munari, Gennaro, Turri, Negri, Muzzolon, Liviero, Polato, Sevarin, Trivellato (82° Casna), Verza (80° Spigolon). A disposizione: Malachin, Sette, Simonetto, Padovan, Quaglio. Allenatore: Ricci.

Marcatori: 14° Sevarin; 53° Ballarin.
Ammoniti: Tamiozzo, Ballarin, Negri.
Arbitro: Sig. Kalonov Oleksandr, guardalinee sig. Zottarelli Andrea e Zus Andrea.
 

Con un gol per tempo i capitani di Solesinese e Legnarese firmano un 1-1 nella nebbia. Punto guadagnato per i locali, 2 punti persi - o quasi - per i granata che soprattutto nel primo tempo avevano dimostrato di meritare di più. Il match si sblocca su un episodio. L'estremo di casa respinge in area una velenosa punizione di Polato: sul pallone si avventa Sevarin, che insacca senza farsi pregare.  I padroni di casa giocano male. Penazzo cambia gli esterni, in avanti Biolo lotta, ma non trova mai la via della porta. E così a sfiorare il raddoppio è la Solesinese, in un 35' da dimenticare per i «canarini» di casa (in vistosa tenuta gialla).  Polato imbecca Sevarin: la sponda del capitano per Verza è perfetta, come la coordinazione del numero 11 ospite che spara sul palo.  Sugli sviluppi Sartorello si riscatta ampiamente, deviando un cross di Munari e sbarrando la porta a Trivellato. Il ventenne portiere vince il duello con Polato nelle deviazioni sopra la traversa (41') e su sinistro dalla distanza (44'). Strada chiusa anche per Trivellato (45'). L'incubo granata ha fine solo al fischio del diciottenne arbitro che ha già esordito in Eccellenza. Nella ripresa la Legnarese prova a fare la gara, ma non incanta per qualità di gioco: il pari scaturisce da un bijoux di tecnica di Ballarin che dai venti metri lascia andare la gamba, infilando l'ex Cazzoli sull'incrocio dei pali alla sua destra.  L'agonismo latita. Al 59' Sartorello è pronto sulla punizione «a foglia morta» di Gennaro (in prestito dal Rovigo) e Biolo - servito da Ferraresso - spreca debolmente (70'). Un brivido accende il pubblico al 90' quando Spigolon concretizza il tap-in. In fuorigioco. Matteo Biasin de "IL MATTINO di PADOVA"