Continua la marcia inarrestabile della corazzata, e matricola terribile la Luparense, che in un solo colpo si sbarazza delle due più immediate inseguitrici Arcella e Vigolimenese. Andiamo con ordine. Gira a mille la Luparense nello scontro diretto di alta classifica, contro l’altra matricola, terza in classifica e ancora imbattuta fino ad oggi, la Vigolimenese. Vigolimenese, che regge poco più di un’ora, poi soccombe per la prima volta in campionato, alla maggior forza della sempre più leader incontrastata del campionato. Con questa vittoria, i Lupi, allungano il vantaggio sull’altra corazzata del girone, l’Arcella, a una settimana esatta dallo scontro diretto. Arcella che ferma inaspettatamente la sua marcia, inciampa in una partita equilibratissima in quel di Dolo, sul finale, sotto un fulmineo contropiede. Vittoria tutto cuore dei veneziani, al loro terzo risultato utile consecutivo, che li fa uscire dalle zone calde di bassa classifica. Chi non approfitta dell’occasione di avvicinare i primi posti di classifica, anzi rischia l’atroce beffa, è il Torre, in una sfida con poche emozioni contro uno dei fanalini di coda, il Graticolato. I veneziani non dimostrano tutto il divario di classifica, meriterebbero di più, giocano un buon calcio, ma vedono sfumare la vittoria ad un passo dal traguardo. Il Torre li riagguanta solo nel finale di gara. Giornata da incorniciare per la Solesinese, entra in zona play-off (anche se per il momento non si pensa a questo). Sul proprio terreno, i granata, prima vanno sotto, inizia la paura, però dopo, sotto i colpi del “trio delle meraviglie“ dilagano contro una buona Azzurra Due Carrare, conquistando così anche la terza vittoria consecutiva in campionato. Notte fonda invece in casa Spinea. Escono dai quartieri nobili, in piena crisi di risultati, alla quarta sconfitta consecutiva. Sono travolti sotto quattro reti, dall’Ambrosiana Trebaseleghe, che invece si dimostra in gran forma, e si piazza grazie a questo risultato appena sotto la zona play-off in classifica. Mezzo passo falso, per non dire di più anche del Favaro, nello scontro casalingo che lo vedeva impegnato contro l’altro fanalino di coda del campionato, i polesani del Loreo. A onor del vero fanno tutto i veneziani a inizio partita. Nel giro dei primi cinque minuti. Prima regalano il vantaggio su autorete ai loredani, poi pareggiano subito dopo un minuto. Poi più niente da segnalare. Colpo grosso che vale oro, invece del Maerne, che in un derby ricco di emozioni e tante occasioni, vince in trasferta e inguaia la più quotata Robeganese appena sopra la zona sabbie mobili, avvicinandola a un punto. Altra occasione persa anche per l’Albignasego. Prima s’illude, passa subito in vantaggio. Però non riesce a sfondare. Anzi, si fa prima raggiungere, subisce il pareggio, poi va sotto, si fa superare dal Pro Venezia. Poi in rimonta riesce a riequilibrare la partita, riesce a pareggiare, raddrizza il risultato, ma alla fine è un punto per parte. Entrambe le contendenti, restano invischiate pericolosamente nelle zone basse di classifica. Lp.