La Solesinese vince per il suo Sindaco

Partita giocata con il lutto al braccio per la morte di Walter Barin. Una doppietta di Gasparetto abbatte il Casalserugo.

Casalserugo. Una doppietta di Gasparetto basta e avanza per archiviare la pratica Casalserugo. La vittoria della Solesinese in quel di Casale non solo è un messaggio chiaro alla concorrenza: «Per i playoff ci siamo anche noi!». È anche una circostanza da dedicare in toto al sindaco di Solesino, Walter Barin, mancato sabato all’età di 64 anni e ricordato con un minuto di silenzio e con il lutto al braccio.
La partita. Murru è costretto ad arretrare Cavazzana in retroguardia per l’assenza di Gastaldello, un compito che il Capitano svolge a dovere. Gli ospiti, dal canto loro, puntano tutto sulla verve realizzativa di Gasparetto e sulle incursioni ficcanti di Polato. La prima frazione non è uno spettacolo degno del prezzo del biglietto: ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, i padroni di casa giostrano ma faticano a trovare il guizzo decisivo. L’undici di Spollon appare invece intorpidito, e si scuote solo quando decide di verticalizzare, trovando, a cavallo della mezz’ora, le uniche due occasioni del primo tempo: al 27’ Cecchetti non sfrutta l’errore in disimpegno di Cavazzana calciando addosso a Romano, al 31’ è Padovan – terzino dai piedi ottimi – a spedire la sfera a pochi centimetri dal sette. Nella ripresa gli ospiti cercano la scossa, ma è il Casale a creare il primo brivido: Lattenero si gira in un fazzoletto al 18’, trovando il palo a negargli la gioia di una rete che avrebbe cambiato l’inerzia del match. Avrebbe, perché tre minuti dopo tutto cambia: Polato serve Gasparetto in verticale, che aggira l’estremo difensore casalese e appoggia in rete il vantaggio ospite. Casalserugo accusa il colpo, e sbanda pericolosamente: Romano dice no al 24’ al tiro del solito Polato diretto sotto l’incrocio, sugli sviluppi del corner susseguente viene invece aiutato dal palo, che respinge il destro del solito capitano granata. Al 39’ gara chiusa: in contropiede la Solesinese colpisce, sempre con Gasparetto. Il rosso sventolato in faccia a Bassato, reo di aver apostrofato l’arbitro in malo modo, fa calare il sipario definitivamente sul match. Francesco Cocchiglia (Mattino).