E’ forse l’ultimo ostacolo ostico prima di poter stappare lo spumante. Domenica al “Vigontina Stadium” di Busa di Vigonza arriva la Solesinese, terza in classifica e rullo compressore nel girone di ritorno. Una vittoria potrebbe risultare decisiva, mettendo in ulteriore discesa il cammino verso l’Eccellenza. Presidente Ivo Righetto, è pronta la sua Vigo al rush finale?
“Ho mandato proprio ieri un messaggio ai ragazzi, facendo loro presente quanto quella di domenica sia una partita importante. Siamo troppo lontani dal finale di campionato per fare conteggi. Dobbiamo giocare senza far calcoli, sapendo che affrontiamo la squadra più in forma del campionato. E’ la squadra che dopo di noi ha fatto più punti nel girone di ritorno. Noi ne abbiamo fatti 22, loro 21. Noi abbiamo ottenuto 7 vittorie e un pareggio, loro 7 vittorie e una sconfitta”.
Questa Solesinese sta volando.
“E’ una squadra che era ai playout quando siamo andati a Solesino all’andata e che in 15 partite è salita fino al terzo posto. Mi aveva infatti fatto una bella impressione nel match d’andata. Dopo 7’ vincevamo 2-0 e la Solesinese era stata capace di rimontare fino al 2-2, prima di perdere con un nostro gol fortunoso. Spollon era appena arrivato. E’ un allenatore che ha fatto un grande lavoro e ha dato grande spinta alla squadra”.
Si gioca domenica e poi c’è la sosta forzata.
“Anche per questo non dobbiamo fare calcoli. Il 30 staremo fermi, visto che l’allenatore del Longare sarà impegnato al Torneo delle Regioni in Sardegna. Avremo due settimane di pausa e dobbiamo cercare di arrivarci con un buon risultato. Mi aspetto domenica la Vigontina vista il 13 gennaio a Campodarsego”.
A Conselve avete dato una grande dimostrazione di solidità.
“La squadra ha fatto il suo. Abbiamo impostato il gioco e credo non ci sia stata storia. I ragazzi sono consapevoli della loro forza. E’ sempre la Vigontina ad impostare la partita. Domenica non hanno fatto gol le punte. Mi aspetto lo facciano domenica con la Solesinese”.
Molto bene hanno fatto ancora una volta i giovani come Fabio Ricco.
“Ricco non è una sorpresa. Abbiamo sempre saputo delle sue qualità. Quando la squadra va bene è difficile trovare spazio, ma Fabio è riuscito a ritagliarselo. Ha grande qualità e ne siamo consapevoli. Nel complesso c’è una crescita generale dei giovani, che possiamo definire ormai veterani. Abbiamo sempre detto di avere giovani di grande qualità. Questi giovani sono quelli che giocheranno anche l’anno prossimo. Nella squadra futura non ci saranno rivoluzioni. Quindi saranno loro padroni del proprio destino”.
Un appello al pubblico?
“Il meteo per domenica non è confortante, ma mi aspetto che ci sia una buona affluenza di pubblico”.