Il presidente Castello: «Continuità nel progetto con l'obiettivo di migliorare il risultato dell'anno scorso»
Prosegue a ritmi intensi sul sintetico del comunale di via Papa Giovanni XXIII la preparazione dell'Ucd. Solesinese che si appresta ad affrontare, il campionato di Promozione per il 20° anno consecutivo. Un record di longevità invidiabile che trova le sue motivazioni nell'occulata gestione delle risorse da parte di un gruppo di dirigenti lungimiranti che negli anni hanno trovato il giusto equilibrio per dare continuità a squadra e società. Molte le iniziative collaterali che vengono organizzate per reperire fondi e risorse per mantenere tutta l'attività, su tutte va menzionato il torneo, intitolato alla memoria di Pino Meneghesso, che si disputa a giugno, diventato negli anni una delle vetrine più prestigiose per il calcio giovanile, e ora per fine agosto la società organizza la festa dello sport. «Non solo iniziative organizzative -dice il segretario Loris Sebastiani- ma anche grande compatezza tra i dirigenti, legati da anni con il vincolo dell'amicizia, in questo contesto voglio spendere un elogio pubblico a Paolo Bassan, che spende tantissimo tempo per la società, nell'organigramma appare come cassiere, ma che in realtà è l'anima della nostra realtà». Sobrie e improntate su un cauto ottimismo le dichiarazioni sugli obiettivi per la prossima stagione fatte da Roberto Castello, proprietario di un azienda ortofrutticola stagionale per la grande distribuzione, al secondo anno di presidenza: «Al solito partiamo per dar continuità al nostro progetto, non facciamo inutili proclami, ma è chiaro che si tenterà senz'altro di migliorare la posizione dello scorso campionato finito a un punto dai play off». Non molte le novità arrivate dal calcio mercato, sono stati acquistati 3 giovani '96 dall'Abano, i difensori Riccardo Menin e Filippo Fortin con la punta Matteo Zorzan, e dal Campodarsego, via Este, è arrivato il centrocampista Pietro Michelotto. «Non finisce qua –aggiunge Castello- stiamo trattando con un attaccante e un centrocampista di spessore, se tutto procede secondo i nostri intendimenti a giorni potremmo concludere positivamente». Dopo l'addio del tecnico della scorsa stagione Massimiliano Sabbadin, approdato a Pozzonovo, la società fedele alla propria filosofia ha affidato la conduzione tecnica a un giovane tecnico emergente: Enrico Grandis ex Esedra Don Bosco arrivato con il preparatore atletico Emiliano Rapisarda che vanta esperienze alla Viterbese e Olbia: «Sono molto contento -ha detto il neo tecnico granata- è passato un treno importante e ci sono salito con grande entusiasmo, non mi fa paura il salto di categoria, ho a disposizione una rosa importante e so che la società sta lavorando per arricchirla ulteriormente, sono convintissimo che faremo molto bene». Prime verifiche su condizione fisica e schemi «Penso inizialmente di impostare la squadra con un 4-3-3 -aggiunge Grandis- poi il campo dirà se è la soluzione migliore» dopodomani, inizio alle 20.30 quando al comunale scenderà La Rocca Monselice per la prima amichevole stagionale.
LA SQUADRA. Portieri: Filippo Cazzoli, Nicolò Bozza; difensori: Matteo Curto, Filippo Fortin, Luca Massagrande, Riccardo Menin, Nicola Muzzolon, Christian Raimondi, Andrea Terrassan, Luca Vallese; centrocampisti: Riccardo Boscato, Stefano Bottin, Francesco Cecchetti, Andrea Cibin, Gianmarco Lovisetto, Pietro Michelotto, Matteo Verza; attaccanti: Matteo Zorzan, Alessandro Trivellato, Filippo Rubello, Francesco Gasparetto. Allenatore Enrico Grandis; preparatore atletico Emiliano Rapisarda; massaggiatore Liviano Gallo.
LA SOCIETA'. Presidente Roberto Castello; vice Adriano Lovisetto; segretario Loris Sebastiani; consiglieri: Giancarlo Pegoraro, Mauro Trivellato, Loris Zanovello; cassiere Paolo Bassan; soci: Graziano Bisaglia, Roberto Montanaro, Mario Minello, Gianluca Pellegrini, Alessandro Rizzo, Massimo Rubello, Massimo Saorin, Luca Sebastiani.
Walter Lotto. Gazzettino.